Spogliatoio affollattissimo, ore 18. Numerosi corpi nudi, piu’ o meno definiti, piu’ o meno tatuati, piu’ o meno abbronzati si guardano allo specchio. Qualcheduno si spalma crema idratante. Dalle doccie giunge – non troppo lontano – l’eco dell’ennsima discussione tra interista e milanista: “il giappone, l’asia è il futuro…che ce’e’ frega dell’italietta…del vostro scudettino…poi siete come la Juve di moggi” “non ti permettere…che noi…Morati……”.
Un cinquantenne, pettorali flosci, pancetta gonfia e fiacca, chiappe cadenti, testicoli al ginocchio, pene inqualificabile – insomma l’unico con il fisico peggiore del mio – e anche l’unico altro eterosessuale dello spogliatoio…
“Cazzo, guarda che schifo, con tutto lo sport che faccio , mi ammazzo di palestra e faccio sempre più schifo…”
SILENZIO IMBARAZZATO
Altri due “Ho comprato il letto da HF fashion lux…”
“ah, che modello?”
“sono entrato per prendere il minimalist, sono uscito con il Tiger”
“che troietta che sei…
“senti chi parla”