I giardini montanelli di via palestro sono invasi da novelli corridori (anche un sacco di gnocca per essere sinceri). Verso sera l’anello esterno e’ tutto un corri corri. Fikette con reggiseni da sport, fanciulle con zainetto sulle spalle, fanciulli con zainetto a tracolla, giovini con cani, meno giovini con moglie in bici accanto, gruppi di sovrappeso con magliette da calcetto, coppie e trii superabbronazti partiti probabilmente da porto fino, di corsa. Il prato e’ tutto un corri corri di cani e frisbie e qualche cannone.
Sono geloso del mio parco deserto con le foglie che cadono, sono geloso del mio percorso in solitudine, nel silenzio della notte che cala, nella gioia dell’incontro di altri disperati corridori invernali.
Andate a casa. questa e’ camera mia