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LE PROFEZIE DI DIARIO MINIMO

Qualche settimana fa il nostro simpatico redattore Ivano Divano (era il 17 novembre) si e’ divertito a raccontare la prima nevicata dell’anno a milano. https://diariominimo.wordpress.com/2008/11/17/nevica-su-milano/

Tutto finto, un’invenzione. Quella sera a Milano c’erano 18 gradi, l’inverno sembrava lontanissimo, innarrivabile.

Oggi nevica per davvero, anzi ormai siamo gia’ alla pioggia che scioglie la neve e trasforma la gioia in melmosa depressione. Ma neanche la neve bagnata e le strade innevate hanno fermato il nostro eroe e la sua Poderosa rossa, unico umano a sfidare con due piccole ruote un bagnato traffico impazzito pre natalizio, ma questo e’ un altro discorso.

La notizia e’ che nelle ultime tre settimane ha nevicato tre volte e non spruzzatine ma proprio nevicate vere.

La profezia del nostro redattore Ivano Divano si e’ avverata in un baleno, una sorta di self fulfilling expectations – aspettative che si auto avverano – che ci rende divini, insomma questo blog giornale  e’in grado di predirre e decidere il futuro.

Non vogliamo abusarne, tipo dare i numeri del superenalotto o il risultato dell’ultima giornata del fantacalcio. 

Ci limitiamo a tre piccole previsioni:

GENNAIO 2009: IL CARCERE A CHI EVADE LE TASSE, TAGLIATE del 50% LE TARIFFE DI DENTISTI, IDRAULICI, ELETTRICISTI, MECCANICI E COIFFEUR

Il governo ha lanciato nuove misure anti crisi per rilanciare il nostro paese. Il ministro Brunetta ha annunciato il carcere a vita per chi evade le tasse, per i commercianti che non emettono scontrino fiscale e per gli artigiani e prestitori d’opera che obbligano il povero consumatore ad evadere il fisco pagando in nero a fronte di sconti astronomici. D’ora in poi l’idraulico che chiedera’ “70 euro senza fattura, 120 con la fattura” o il muratore “1500 euro in conanti o 3000 euro con bonifico”  portanno essere incarcerati all’istante . In contemporanea vengono tagliare del 50% le tariffe applicabili da ogni categorie professionale a partire dai dentisti sino a meccanici e parrucchieri

MAGGIO 2009: IL CENTRO SINISTRA TROVA IL LEADER DEL CAMBIAMENTO. HA 34 ANNI, E’ ONESTO, CARISMATICO, PIACE ALLE MASSAIE E AGLI OPERAI. VELTRONI SI RITIRA IN AFRICA, D’ALEMA E’ ASSUNTO CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO COME MEZZO MARINAIO, RUTELLI SI FA PRETE, PAPARATZI SI FA E BASTA

GIUGNO 2009: ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE: LA DISFATTA DI BERLUSCONI. GLI ITALIANI HANNO CAPITO. CROLLA IL PARTITO DELLE LIBERA’. IL PREMIER “BASTA MI RITIRO” E PARTE CON IL SUO JET PRIVATO PER DESTINAZIONE IGNOTA.

“LORO OBAMA, NOI ITALIA” – IL FORUM DI DiarioMinimo

LA VITTORIA DI OBAMA SCUOTE LE COSCIENZE ANCHE DELLA NOSTRA CAZZO DI GENERAZIONE DI APATICI, APOLITICI, CINICI, DROGATI, BESTEMMIATORI E ALCOLIZZATI.  RICEVIAMO UNA LETTERA STRUGGENTE DI UN MANAGER ITALIANO EMIGRATO PER AMORE. UNA LETTERA CHE SE NON FOSSIMO NOI, POTREBBE ANCHE CAMBIARE LE NOSTRE VITE. INVECE SIAMO NOI, RIMANIAMO DAVANTI AL PC, SCHIFATI DEL PEGGIO DEL NOSTRO PAESE A CUI ABBIAMO REGALATO LE CHIAVI DI PALAZZO CHIGI. RESTIAMO AGGRAPPATI AL NOSTRO CIRCOLO CHIUSO, ALLE CANZONI DI VINICIO, ALLE BATTUTE DI CROZZA, ALLE DENUNCE DELLA GABBANELLI, AL PANE FATTO IN CASA, AL VINO BIOLOGICO, ALLA SPESA AL MERCATO IL SABATO MATTINA, AI TEATRI NEGLI SCANTINATI, AGLI AMICI CHE SONO UNA FAMIGLIA, AI BLOG PER SOPRAVVIVERE NELLE ORE DI LAVORO. …

Chi ha voglia di rispondere al nostro lettore, e’ benvenuto

Non ti immagini come invidio gli Americani, non solo per Obama, ma anche per il vecchio John, uno con le palle d’acciaio e un senso dello Stato e dell’Onore che neanche un Crociato dell’Anno Domini 1000.

A proposito di McCain, probabilmente giá lo conosci, ma ti consiglio un pezzo scritto da David Foster Wallace, chiamato “Forza, Simba!”, che racconta la campagna elettorale di McCain durante le primarie repubblicane del 2000.

Come invidio gli Americani. Dopo 8 anni oscuri sono risorti grazie a un uomo che é stato capace di svegliare la generazione della PlayStation e della Xbox.

Un tizio nato alle Hawaii da padre africano e madre bianca come il latte.

L’archetipo dell’America dei Padri Fondatori.

Dopo un sonno di “solo” otto anni si sono risvegliati. Noi continuamo a dormire da decenni, continuiamo con l’interminabile lista dei vari andreotti, forlani, goria, craxi, berlusca, prodi, … La cosa piú avvilente é che non si vede luce in fondo al tunnel.

Forse ce lo meritiamo. Noi mica ce l’abbiamo l’attaccamento alla Patria che hanno loro, l’orgoglio di essere Americani. Per noi il massimo della vita é il cayenne e la villozza in costa smeralda, vedere l’inter o il milan o la juve che perdono (fa godere quasi di piú che vedere la tua squadra che vince, interessante no?).

E la colpa non é di silvio, silvio vince le elezioni perché rappresenta la nostra societá, l’uomo furbo di provincia che diventa miliardario, che fa il guascone con le fighe e ama il calcio, il settantenne che fa serata peggio di Bobo Vieri e il giorno dopo va a parlare con la Merkel e Sarkó del futuro dell’Europa.

É l’Italia che é una merda.

É avvilente, deprimente, angosciante sentire quello che dice il capogruppo del partito di maggioranza al senato. Teoricamente in Parlamento dovrebbero esserci

i Migliori di noi, quelli che sanno leggere gli eventi e cogliere gli indizi della Storia solo fiutando il vento. E invece questo (e non é il solo) parla con parole cosí intrise di idiozia, deficienza e miopia storica da farmi veni quasi voglia di fare la rivoluzione. Ma come si fa a dire certe bestialitá?

Cazzo, mica bisogna essere Henry Kissinger per capire que se un solo uomo, solamente grazie alle sue idee e a quello che rappresenta, é capace di mobilitare milioni di persone, non solo a casa sua, ma in tutto il mondo, cazzarola, dovrá pur avere qualcosa di speciale.

Mi rifiuto di pensare che il suddetto capogruppo abbia detto quello che ha detto solo perché Obama é negro. Cazzo, sarebbe troppo.

Ma nonostante tutto questo sono ottimista. So che stiamo vivendo dei mesi storici, un’epoca di una rilevanza forse superiore all’11 settembre. E quello di ieri é un segnale, é il segnale del cambiamento di rotta.

Sono gasato ed eccitato come una squinzia americana prima del Ballo del Prom.